Quando lo stress lascia segni sulla pelle: l’asse ipotalamo–ipofisi–surreni e il volto stanco
- nonsolodonnas
- 5 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 nov
Introduzione: lo stress non vive solo nella mente, ma “si vede” sulla pelle
A volte non serve uno specchio per capire che siamo stanchi: è la pelle a parlare per noi. Occhiaie più scure, rughe improvvise, pelle spenta o irritata. Ma cosa accade davvero dentro il corpo?
La risposta si chiama asse ipotalamo–ipofisi–surreni (HPA): un sofisticato sistema biologico che collega le emozioni con la pelle, trasformando lo stress in un segnale visibile sul viso.

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Cos’è l’asse ipotalamo–ipofisi–surreni (HPA)
È il principale sistema di comunicazione tra cervello ed ormoni. Funziona come una catena:
1️⃣ Ipotalamo (nel cervello) → percepisce stress/emozioni
2️⃣ Ipofisi → rilascia ACTH (ormone stimolante)
3️⃣ Surreni → producono cortisolo e adrenalina
Questo sistema è essenziale per la sopravvivenza... ma se resta attivo troppo a lungo, diventa un nemico per la pelle.
Come lo stress colpisce la pelle: il “percorso invisibile”
1. Cortisolo e barriera cutanea
Un eccesso di cortisolo riduce l’acido ialuronico naturale e assottiglia la barriera cutanea → pelle secca, irritata, più sensibile.
2. Infiammazione e microbioma
Lo stress altera il microbioma cutaneo → compaiono acne, dermatiti, prurito.
3. Vasocostrizione e colorito spento
Il respiro si accorcia, i vasi sanguigni si comprimono → pelle grigia, spenta, “affaticata”.
Segni visibili dello stress sul viso
Segno Meccanismo scientifico
Rughe premature Cortisolo ↘ collagene
Occhiaie e gonfiore Microcircolo alterato
Acne/Rosacea Infiammazione + disbiosi
Pelle spenta e opaca Ridotto ricambio cellulare
Il ruolo della postura e del respiro: la pelle “cade” quando il corpo è in difesa
Spalle chiuse, mandibola rigida, respiro corto: posture da stress che alterano anche l’afflusso sanguigno verso il viso. Ecco perché alcune rughe (glabellari, naso-labiali) sono in realtà “tracce emotive”.
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Come interveniamo al Centro Non Solo Donna
1. Diagnosi preventiva 3D e foto-digitali
Analizziamo pelle, microcircolo e tensioni posturali → comprendiamo se il danno è estetico o psico-emotivo.
2. Massaggio Somatico Antistress
Tecnicamente lavora sull’asse nervoso HPA → abbassa il picco del cortisolo, distende i muscoli, migliora l’ossigenazione cutanea.
3. Pen Vital con attivi sterili
Vitamine, peptidi e attivi neurocosmetici ad azione anti-stress per ristabilire barriera, luminosità e compattezza.
4. Riequilibrio del microbioma
Peeling enzimatici, maschere lenitive ed essenze postbiotiche → pelle più tollerante e resiliente.
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Routine anti-stress per la pelle (casa + cabina)
Momento Azione
Mattina Detergente pH 5 + siero antiossidante
Sera Maschera nutriente + respiro diaframmatico
Cabina Massaggi somatici + Pen Vital ogni 2 / 3 settimane
Conclusione: la pelle non mente mai
La pelle è lo specchio del sistema nervoso. Quando l’asse ipotalamo–ipofisi–surreni è in allarme, il viso lo mostra.
Prendersene cura non è vanità: è prevenzione, è salute.
Ti ritrovi anche tu in questo meccanismo di stress?
Raccontaci nei commenti come reagisce la tua pelle nei momenti di stanchezza o tensione: condividere esperienze è il primo passo per conoscersi meglio.
Vuoi capire di cosa ha bisogno la tua pelle oggi?
Prenota una diagnosi personalizzata gratuita nel nostro centro. Ti guideremo verso il trattamento anti-stress più adatto a te, per restituire al viso equilibrio e luce.
Scritto da Silvana Grippi
Titolare e fondatrice di Non Solo Donna – Palermo
Specializzata in estetica avanzata, benessere psicosomatico e protocolli personalizzati viso-corpo.
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Argomento molto interessante che da risposte a ciò che sembra una evoluzione naturale del cambiamento della nostra pelle e del nostro corpo. Questo spiega che si può intervenire, combattere lo stress e dare vitalità alla nostra pelle e alla nostra salute