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Pelle in autunno: perdita dei benefici del sole, acne da cambio di stagione e strategie efficaci

Aggiornamento: 18 nov

Con l’arrivo dell’autunno la pelle in autunno cambia profondamente.

La riduzione della luce solare e dei raggi UVB porta a una diminuzione della sintesi cutanea di vitamina D, con effetti sul sistema immunitario, sull’elasticità cutanea e sull’umore.

Non solo: calo delle temperature, vento e riscaldamento domestico contribuiscono a secchezza, irritazioni e perdita di luminosità.


Acne post-estate da ispessimento corneo e occlusione follicolare

Pelle in autunno e perdita dei benefici del sole

Con l’arrivo dell’autunno il fotoperiodo si accorcia, l’intensità dei raggi UVB cala e la pelle perde alcuni effetti positivi dell’estate (entro limiti corretti di esposizione): maggiore sintesi di vitamina D cutanea, modulazione dell’infiammazione e incremento del turnover cheratinocitario. In parallelo aumentano vento, sbalzi termici e riscaldamento indoor, tutti fattori che riducono l’idratazione epidermica e accentuano la perdita d’acqua transepidermica (TEWL).


In estate la pelle beneficia della stimolazione della vitamina D grazie ai raggi UVB, che svolge un ruolo fondamentale nella salute ossea, nella regolazione immunitaria e nei processi di rinnovamento cellulare.

Gli UVB primaverili-estivi stimolano nei cheratinociti la conversione del 7-deidrocolesterolo in vitamina D3, che agisce tramite il recettore VDR su: differenziazione cellulare, funzione barriera e risposta immunitaria innata.

Con l’autunno, questa produzione cala drasticamente.

Inoltre, il sudore estivo favoriva una naturale pulizia cutanea, eliminando tossine e liberando i pori.

La mancanza di questa “detersione fisiologica” porta a un accumulo di cellule morte e impurità.la pelle può apparire più spenta, meno regolare, con maggiore tendenza a secchezza e irritabilità.

Aria più secca, vento e riscaldamento riducono l’umidità ambientale: calano i livelli di NMF (natural moisturizing factors), si altera l’organizzazione dei lipidi intercorneocitari (ceramidi, colesterolo, acidi grassi) e aumenta la TEWL.

Risultato: epidermide più disidratata, sensazione di pelle che “tira”, maggiore reattività e micro-infiammazione di basso grado.




Pelle in autunno e acne da cambio di stagione

Il peggioramento autunnale di acne e pelle impura è frequente e ha basi fisiologiche.

In estate i raggi UV hanno un effetto anti-infiammatorio momentaneo, ma causano anche un ispessimento cutaneo (ipercheratosi reattiva).

Con il cambio di stagione, questo strato si sfalda, ostruendo i pori e creando l’ambiente ideale per la proliferazione del Cutibacterium acnes. Risultato: comparsa di brufoli, punti neri e irritazioni.

A peggiorare la situazione concorrono il ritorno a cosmetici troppo ricchi o detergenti aggressivi, che alterano ulteriormente la barriera cutanea.

Ipercheratinizzazione post-estate ed effetto “rebound”


Durante l’estate la combinazione di UV e occlusività (sudore, filtri, sabbia) può indurre ispessimento corneo e occlusione ostiale.

Con il calo degli UV, l’azione anti-infiammatoria si riduce mentre persiste l’ipercheratinizzazione: i comedoni chiusi si infiammano e si assiste al classico “rebound”


Sebo e microbiota cutaneo in autunno


Il raffreddamento ambientale modifica la fluidità del sebo e il microambiente follicolare. In presenza di osti occlusi, Cutibacterium acnes prolifera più facilmente e le sue lipasi aumentano acidi grassi liberi irritanti, innescando infiammazione pilosebacea.

Classica acne cosiddetta follicolare.


Fattori meccanici e cosmetici non idonei


Sciarpe, colli alti e mascherine possono favorire attrito, sudorazione locale e occlusione (acne meccanica). Prodotti troppo grassi o comedogeni, scelti per “nutrire” la pelle secca autunnale, possono peggiorare la situazione.



Pelle in autunno: prevenzione, trattamenti e dieta


Per proteggere la pelle in autunno servono strategie mirate:


Detersione delicata con prodotti privi di tensioattivi aggressivi.

A pH fisiologico, senza solfati, mattina e sera.

Distinguendo lo struccarsi dal detergenti anche al mattino per eliminare le impurità prodotte dal nostro organismo "ormoni scorie metaboliche" attraverso la pelle che è un organo emuntorio


Esfoliazione controllata con acidi delicati (mandelico, lattobionico, salicilico a basse concentrazioni).




Idratazione intensa con creme ricche di ceramidi e niacinamide per ricostruire la barriera cutanea.


Protezione solare non occlusiva, sì, anche in autunno, per prevenire discromie e fotoaging e infiammazione da luce visibile/UV residua.

Non comedogenico: prodotti oil-controlled ad azione seboregolatrice non sgrassanti non nutrienti nelle zone seborroiche; texture più ricche solo dove serve.



L’alimentazione gioca un ruolo cruciale: privilegiare alimenti ricchi di vitamina D, uova, pesce azzurro, latticini; valutare integrazione con il medico in caso di carenza.

omega 3, pesce azzurro, frutta secca, olio EVO, frutti rossi per modulare l’infiammazione.

antiossidanti, zinco e selenio.



Carico glicemico moderato: picchi insulinici favoriscono la cascata IGF-1/androgeni con aumento sebaceo.

Un corretto apporto di acqua e tisane; .è fondamentale per mantenere la pelle idratata e luminosa.

Evitare eccessi di alcol.


Stile di vita


Sonno regolare: sincronizza cortisolo/melatonina, riducendo l’infiammazione cutanea.


Gestione dello stress: respirazione diaframmatica, attività fisica moderata; lo stress peggiora acne e sensibilità cutanea.


Trattamenti al Centro Non Solo Donna Palermo


Nel nostro centro eseguiamo diagnosi personalizzate della pelle in autunno per capire come affrontare al meglio questo delicato passaggio di stagione.

con analisi digitale: sebo, idratazione, spessore corneo, sensibilità e presenza di comedoni. Questo ci permette di individuare il tipo di alterazione predominante (barriera, sebo, infiammazione).


Offriamo:



Trattamenti detox post-estate per eliminare cellule morte e impurità.


Protocolli anti-acne personalizzati per riequilibrare la produzione di sebo.


Trattamenti barriera per ripristinare idratazione e comfort cutaneo.


Radiofrequenza e stimolazione del collagene per mantenere la pelle tonica.


Integrazione mente-pelle



Per clienti con componente stress-correlata proponiamo massaggio somatico e tecniche

respiratorie per ridurre il tono simpatico,

favorire il rilascio delle tensioni muscolari e migliorare l’ossigenazione tissutale, a supporto degli esiti cutanei.



FAQ rapide


Serve ancora la protezione solare in autunno?

Sì, in versione leggera e non comedogenica, soprattutto se tratti macchie o usi esfolianti.


Quando è il momento migliore per iniziare i peeling?

L’autunno è ideale: minor irradiazione UV e clima più fresco consentono protocolli progressivi e sicuri.


La vitamina D topica sostituisce l’esposizione solare?

No. La gestione della vitamina D è prevalentemente sistemica: fonti alimentari e, se necessario, integrazione su consiglio medico.


Conclusione


La pelle in autunno richiede cura e consapevolezza: ciò che faceva bene in estate non basta più. Grazie a una combinazione di skincare mirata, alimentazione corretta e trattamenti professionali, è possibile affrontare il cambio di stagione senza rinunciare a luminosità, freschezza e benessere.


E tu, come vive la tua pelle in autunno?

Hai mai notato cambiamenti particolari o difficoltà in questa stagione?

Raccontacelo nei commenti qui sotto: ogni esperienza è preziosa e può aiutare altre persone a prendersi meglio cura di sé.


E se vuoi un consiglio personalizzato, vieni a trovarci al Centro Non Solo Donna di Palermo: la diagnosi della pelle è gratuita


Scritto da Silvana Grippi


 Titolare e fondatrice di Non Solo Donna – Palermo


 Specializzata in estetica avanzata, benessere psicosomatico e protocolli personalizzati viso-corpo.



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