In questo articolo vorrei parlarvi del sacrosanto piacere del mangiare.
Quando si comincia a parlare di corretta alimentazione e di modificare lo stile di vita, le obiezioni che sempre più mi ripetete sono sempre le solite:
"non ho tempo", "devo lavorare", "devo cucinare per tutti", "mi sento diverso e solo", "è triste" e così via…..
Naturalmente sono considerazioni reali, che fanno parte della nostra quotidianità perché diciamolo chiaramente:
MANGIARE E’BELLO….
E OZIARE PURE…
Allora come fare a rimanere in forma senza perdere tempo, senza diventare tristi, senza rimanere soli ed esclusi dalla società degli eterni magri, senza affaticarsi con palestre e quant’altro….?
Mangiare è bello PERCHE’?
Se torniamo indietro nel tempo con la nostra mente ai nostri piacevoli ricordi ci troviamo sempre delle immagini che hanno accompagnato i momenti più felici…
Natale tutti insieme da bambini riuniti attorno ad una tavola imbandita con al centro un grosso tacchino, le lasagne, le frittelle, gli addobbi, l’albero di natale e le musichette in sottofondo con "tu scendi dalle stelle"… E poi ancora quando avevamo avuto una delusione d’amore, un brutto voto, arrivavano come delle fate le nostre mamme, si avvicinavano quatte quatte a consolarci con una tazza fumante di cioccolata o un gelato piu’ grande della nostra faccia insieme ad un abbraccio, ad un bacio e tenere parole...
Ecco, questi in psicologia vengono chiamati "rinforzi" e, proprio loro, forti come una fune avvinghiata nei nostri corpi, si intersecano nella nostra triste decisione di metterci a dieta… Facendoci solo sentire il peso della privazione dei nostri reconditi piaceri.
Quando si pensa a qualcosa di bello e rilassante in genere ci si immagina sdraiati sotto una palma con il mare che si muove tra le onde in sottofondo, ancora rinforzi.
Ecco che noi dopo una giornata di lavoro con il nostro capo che ci stressa, il parcheggio che non si trova, il clacson che suona in mezzo al traffico degli scioperanti, i soldi che non bastano mai, le mamme e casalinghe a tempo pieno su e giù per soddisfare i bisogni della famiglia,
difficilmente accettiamo di sederci di fronte ad una triste bistecchina con contorno di insalata. ma ci attacchiamo alla prima fetta di prosciutto e pane mangiato con i morsi di un leone—–per poi sentirci ancora più in colpa per non avere saputo resistere e ricominciamo il ciclo dell’effetto yo-yo: dieta-mangio- piango-mangio. mangio - piango e cosi via.
E dunque come ovviare a tutto questo?
La prima cosa da fare è cercare una grande motivazione che abbia la capacità di contrastare i famosi RINFORZI…..COME…
INNAMMORARSI e non soltanto di una persona, ma del progetto che porteremo avanti creando in noi la modificazione fisica, ricordarsi come eravamo, come è bello piacersi sentirsi desiderati non fare la fila perché un impiegato ti trova interessante, attraente, ma soprattutto dirsi a voce alta DAVANTI ALLO SPECCHIO "IO MI PIACCIO" .
ECCO ALLORA CHE Tutto questo fa produrre al nostro corpo endorfine che contribuiranno a tenere alto il tono dell’umore coinvolgendo tutti, avvolgendoli in un’aurea magica di dolce contagio e complicità.
Ecco dunque che andremo incontro al cambiamento del nostro attuale stile di vita senza farci sentire opprressi e privati dei i nostri piacevoli rinforzi-
Nei prossimi articoli affronteremo ricette veloci sane e divertenti, stile di vita per rimanere se stessi ma avendo cura di noi